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Gay & Bisex

L'esperimento DUE (Seconda Parte)


di Mitchell
28.11.2012    |    8.100    |    1 9.9
""Tieni! Aprila tu, così sarai il primo a saperlo"..."
"Allora Ivan! Posso sapere anch'io cosa c'è scritto lì sopra??" "Si, te lo leggo:
"Questa è la stanza del sesso soft.I partecipanti dovranno baciarsi senza mimare con l'obbligo di lingua in bocca e scambio di saliva per un tempo non inferiore ai 10 minuti. Dovranno poi masturbarsi reciprocamente fino a raggiungere l' orgasmo completo. Il tempo fissato per la durata della masturbazione sarà di venti minuti.Non sono concesse espressioni di contrarietà o disagio,dovrete dimostrare compiacimento e piacere. Trasgredendo questa regola decadrà il diritto al premio. Avrete a disposizione trenta minuti passati i quali potrete tornare nella hall principale e rivestirvi in attesa di essere riportati nel luogo in cui siete stati prelevati. Quando siete pronti psicologicamente premete il pulsante rosso. Buon divertimento".
Cosa?? Io dovrei baciarmi in bocca con te e menarti il cazzo?? Eh no, eh! Se sapevo che era così col piffero che mi candidavo! EHYYY! Signori dell'esperimento? Aprite stò cavolo di porta che voglio uscire! Non ci sto, questo non c'era scritto nel contratto!!" "L'hai letto bene il contratto?" "Beh si, sommariamente..." "Hai letto anche ciò che c'era scritto in minuscolo minuscolo a fine pagina?" "Beh quello no, ma saranno state le solite cazzate sulla privacy e via discorrendo." "NO..." "No?? Tu l'hai letto? E che c'era scritto?" "C'era scritto che chi si sottrarrà all'esperimento dopo essere stato sorteggiato dovrà versare una penale pari alla somma pattuita come ricompensa" "VENTIMILA EURO?? E dove li trovo?? Cazzo? Non è possibile, sei sicuro ci fosse scritto così??" "Si..." "Merda! E adesso?" "Mi sa che ci tocca..."
"Aspetta un momento! Sembra che quello in imbarazzo sia solo io, per te è tutto così semplice? Sei bisex? Magari ti piaccio anche e non farai nessuna fatica a baciarmi in bocca!" "Non sono gay! E non sono bisex e se lo vuoi sapere prima in autobus c'era un tipo che mi guardava fisso e morivo dalla voglia di sferrargli un cazzotto in faccia!" "Non ho le prove di quello che dici!" "Neanche io ho ho la certezza che tu sia etero al 100% allora" "Cosa vuoi dire?" "Voglio dire di farla finita! O Vuoi stare tutto il giorno qui a pensare se sei in grado di slimonarmi o no? Li vuoi quei soldi? O Li vuoi far perdere anche a me??" "Ok, hai ragione, i soldi, si fa tutto per i fottuti soldi!" "Vuoi fare una prova prima? Se facessimo una prova il bacio durerebbe ancora di piu'. 10 minuti mi sembrano piu' che sufficienti" "Come vuoi. Se ti fa schifo non ingoiare" "Ma come faccio a non ingoiare?? Mi tengo la tua saliva in bocca per mezzora? E poi quando la sputo, passati 30 minuti?? Non farmi ridere. Dai,facciamo quello che dobbiamo fare, improvvisiamoci attori e cerchiamo di recitare bene. Spero solo che non ti puzzi il fiato!" "Non mi puzza il fiato stronzo, e mi auguro sia così anche per te!" "Quando sei pronto premo" "Alt. Un momento, devo concentrarmi. Cazzo, no, non ci riesco!" "A far cosa?" "Non credo di riuscire a baciarti, non sarò in grado di fingere..." "DEVI!" "Ok, ma mi raccomando, non infilarmi troppo la lingua..." "Te la infilo eccome,dobbiamo esserere credibili.Non sarà un bacio a stampo, dobbiamo scambiarci la saliva e ingoiare, queste le regole.E mettici ardore, mettici passione, mettici tutto quello che puoi mettere,mentendo a me, mentendo a te stesso!" "Allora muoviti! Che aspetti a premere quel pulsante sulla parete??"

(Da questo punto prende la parola il narratore in quanto Ivan non è in grado di descrivere quello che accade nelle stanze attigue)

STANZA B

"Che cazzo ci fa un letto matrimoniale qui??" esclamò Yuri. "Forse lo sapremo non appena avremo aperto
la busta" replicò Marco "Speriamo non ci sia scritto nulla che abbia a che fare col mio presentimento" disse ancora Yuri. "Tieni! Aprila tu, così sarai il primo a saperlo". Yuri sbiancò "Che schifo! E' vomitevole! NO NON CI STO'!!" "Allora? Mi vuoi dire che cavolo c'è scritto nelle istruzioni??"
"Questa è la stanza del sesso orale. I due soggetti dovranno praticare a vicenda fellatio e rimming fino a eiaculazione finale nella bocca del compagno. Dovrete dedicare almeno 10 minuti in posizione 69. Non sono concesse espressioni di disgusto o di repulsione.In questo caso il premio non sarà vi sarà assegnato.Non appena sarete pronti psicologicamente premete il pulsante rosso e posizionatevi sul letto. Allo scadere dei trenta minuti concessi vi avviserà un segnale acustico e potrete recarvi nella sala di arrivo e rivestirvi. Buon divertimento".
"Ma è allucinante! Chi me l'ha fatto fare di aderire a questo cazzo di prova??" "I 20.000 euro forse" "Ma io queste cose con un maschio non le farei neanche per un milione di euro!!!" "Rassegnati, o sei in grado di risarcire la penale?" "Fanculo, già la penale, le hanno escogitate tutte...BASTARDI!" "Mi sa tanto che dovrai succhiarmi l'uccello e slinguarmi il culo..." "Guarda che lo devi fare anche tu a me!" "Beh, siamo anche stati lavati bene, è una cosa che si puo' fare, mi schifa un pò dovermi fare sborrare in bocca ma in quel momento penserò al tuo sperma come tanti soldi fruscianti nelle mie tasche" "Farò così anch'io ma ti confesso che avrei preferito mettere la lingua in figa e in culo a qualche bella femmina!" "Se è per questo anch'io, quindi dovremo adattarci. Quando sei pronto dimmelo e iniziamo!". "Ma che cazzo andro' a dire alla mia ragazza quando mi chiederà? Che ho spompinato un maschio?? Non me lo perdonerebbe mai, mi lascerebbe subito, lei è quasi omofoba, non sopporta i rapporti tra gente dello stesso sesso!" "Non glielo dirai!" "Fai presto a dire. E cosa le racconto? Vorrà sapere in cosa consisteva l'esperimento!" "Puoi inventarti quello che vuoi, le dirai una bugia, questa bugia vale 20.000 euro! Ma ci penserai dopo. E' tempo di passare all'azione!" "Io mi bagno un pò se mi eccito, te lo dico subito!" "Sai che me ne frega a me, se dopo devo succhiarti lo sperma
succhiarti anche il precum sara' un'inezia...Comunque mi bagno molto anch'io!" "Ah, favoloso, non aspettavo di sentire altro, te lo assicuro...Mi da fastidio anche quando si bagna la mia ragazza!" "La vogliamo far finita? Vogliamo toglierci l'accappatoio e iniziare a lavorare di bocca?" "Fai poco spirito! Sei fortunato che non c'era anche un'inculata nel programma se no sai quanto mi sarebbe piaciuto mettertelo nel culo??" "Sarebbe piaciuto anche a me! Sarà per la prossima volta" "Comunque stabiliamo alcuni dettagli" "Cioè?" "Quando mi accorgo che ti stai bagnando ti asciugo col lenzuolo che dici?" "Hai visto le telecamere?" "Che telecamere?" "Guardati in giro!" "Ma è pieno! Ce ne saranno almeno 5!" "Ecco appunto, per cui immagino che certi trucchetti non saranno graditi da chi sta dall'altra parte!" "Fanculo! Cominci tu a ciucciarmi, che dici?" "Ok, se ti può rincuorare...Allora premo, dò il via alla danza!"

STANZA C

Frank era già abbastanza su di giri dopo aver letto a voce alta il contenuto della busta: "Ci hanno fatto venire qui per prenderlo nel culo? E' pazzesco, non posso crederci. Ma questi li denuncio, io li ammazzo, io faccio una strage!!!" Silvano gli rispose "La strage sarà per le nostre tasche se non portiamo a termine la prova!" "L'avevi letta la postilla scritta in minuscolo?" "Certo che l'ho letta e ho anche firmato! Non mi aspettavo certo una cosa del genere" "Ma leggendo dal questionario avremmo già potuto intuire qualcosa" "Cioè?" "Cioè? Le domande...: Siete soggetti sani? Soffrite di malattie veneree? Micosi? Infiammazioni ai genitali? Proctiti? Emorroidi?" "E' vero! Già da lì si poteva capire cosa c'era sotto. Ci volevano sani, con lo sfintere perfetto! Altrimenti come avremmo fatto a mettercelo dietro??" "Cercherò di non farti male, usero' tutte la cautela possibile ma anche tu devi farelo stesso con me" "Si, si, ok, facile a dirsi... Ma senti un pò? Non sei un super dotato vero??" "Beh ce l'ho sui 18 ma è bello largo...e tu come sei messo?" "Ce l'hai largo? Che BELLO, sai come sono contento adesso! Il mio piu' lungo, sara' sui 20 pero' penso sia più stretto..." "Bene!" "Bene sto' paio di palle! Quello che sentirà più male sono io!" "Farò di tutto per fartene sentire il meno possibile, tranquillizzati, se ti scaldi troppo sara' tutto più difficile" "OK, ma voglio cominciare io, mi servirà psicologicamente per accettare meglio quando lo farai tu!" "Ok".
Ma Frank non era ancora del tutto convinto. Le telecamere sparse un pò ovunque lo intimorivano e avrebbero annullato ogni senso di pudore che era rinchiuso in lui "Non ti dà fastidio ci sia della gente che ci guarda?"
"Dobbiamo far finta di essere soli, non devi pensare agli occhi posati su di noi" "Già! Ma questo cos'è?? Il grande fratello gay??" "La prova deve essere monitorata, cerca di mettertelo in testa! Li vuoi quei soldi o no?"
"Certo che li voglio. Tutti, uno sull'altro, non ne deve mancare neanche mezzo!" "Allora decidiamoci, prima cominciamo prima finiamo" "Dove sono i preservativi?" "Non ci sono da nessuna parte, ho già controllato!"
"Ma si tanto che mi frega, in teoria siamo soggetti sani, in teoria!" "Dai togliamoci questo straccio di dosso
e buttiamoci sul letto. Trenta minuti passano in fretta...!
Gettarono per terra gli accappatoi e Frank si sdraiò completamente mentre Silvano si posizionò in fondo al letto in ginocchio, tra le gambe del collega. "Sei pronto?" "NO!" Sei rilassato?" "NO!" "Ma che cazzo, allora deciditi, inspira profondamente 2-3 volte e poi lasciati andare e cerca di distendere bene i muscoli" "Ci provo!" Frank chiuse gli occhi e fece dei respiri lunghi espirando poi dalla bocca. Sempre con gli occhi chiusi disse a Silvano "Dai, comincia, spingi qual cazzo di pulsante, ma cerca di fare piano e di non farmi male, ok?" "Farò il possibile. Tu apri bene le gambe" rispose ....schiacciando con violenza la mano sul bottone rosso alla parete. Poi prese un tubo ti lubricifante e ne fece cadere un bel po' sul buco dell'amico iniziando poi a massaggiare delicatamente la zona esterna. Poi osò e introdusse il dito già oliatissimo e perfettamente scorrevole. Frank sbuffò. Silvano cercava di capire le reazioni del compagno seguendone attentamente la mimica facciale. Continuava a sbuffare tendendo sempre contemporaneamente gli occhi chiusi quasi per celare una sorta di inevitabile vergogna. L'interno era ormai lubrificato e il dito venne estratto. L'uccello di Silvano era già in considerevole tiraggio e dopo esserselo afferrato saldamente lo appoggiò sull'apertura anale dell'altro. Spinse. Il glande entrò con grande facilità ma Frank con un verso potente sottolineò il dolore provato. Aprii gli occhi e osservò sconvolto il viso dell'amico che sembrava stesse invece provando piacere, lui invece stava soffrendo e cominciò a sudare stringendo le labbra all'inverosimile per soffocare gli urli che avrebbero potuto uscire. Silvano entrò più a fondo dando inizio a un viavai col bacino.
Ma Frank continuava a non gradire e ogni volta che i 20 centimetri del compare arrivavano fino in fondo non poteva esimersi da un "AHHH" liberatorio, il dolore inflittogli non era cosa da poco. Si aggrappò con le mani alle braccia di Silvano forse per comunicargli di andare più dolcemente o anche solo per cercare un contatto pelle a pelle. Ma il primo round stava per concludersi. Frank notò l'espressione di massimo piacere sul volto di chi l'aveva profanato. Silvano estrasse in fretta la sua appendice già vicina al culmine dal retto dell'altro, troppo in fretta tanto che l'urlo che Frank emise superò la soglia di rumore di tutti quelli fatti in precedenza. Ma non ci fu più tempo per concentrarsi sul dolore. La sua attenzione fu presa dalle eiaculazioni di Silvano, smisurate, possenti, numerose. Si arrampicarono una dopo l'altra nell'aria per poi ricadere ovunque, sul letto, per terra, sul suo petto e la più lunga non riuscì a evitare il viso di Frank che si portò fulmineo le dita sulla parte per ripulirsi.Stava anche per apostrofare Silvano per commentarne il disgusto ma ques'ultimo facendogli gli occhiacci gli fece capire che sarebbe stato meglio tacere. Non c'era tempo da perdere, il display alla parete segnava che era già trascorsa meta' della mezzora. Toccava a Frank adesso ricambiare e ci avrebbe messo una buona dose di vendetta perchè il compagno aveva osato andare oltre a cio' che c'era scritto nel programma e la sborrata in faccia non era contemplata! "E adesso a noi due! - disse. Mettiti a pecora!"

STANZA A

Il pulsante rosso era stato già premuto. Ivan e Julio diedero il via al round con un abbraccio, fintissimo forse ma sembrò realistico, quello di due amanti già collaudati. Le loro labbra si sfiorarono come per studiarsi mentre le mani si accarezzavano reciprocamente il collo. Julio tirò fuori la lingua e la passò sui contorni della bocca di Ivan seguendone dettagliatamente il disegno ma fu risucchiata all'interno inaspettatamente. Ci fu una sorta di shock cerebrale ma non durò più di qualche istantei. Fece un certo effetto a entrambi l'inevitabile contatto salivare. Ma non potevano permettersi di fare gli schizzinosi, la recita doveva essere credibile e il senso di disgusto molto probabilmente generato doveva passare in secondo piano. Ansimarono e gemettero, sembrava proprio essere entarti nella parte, non si staccarono mai, per tutto il tempo che scorreva scandito dal display posizionato accanto a loro.
Sembravano due amanti perfetti. Ivan alternò i baci in bocca alla faccia dell'amico, al suo collo, insalivandolo abbondantemente. Poi le bocche tornando in contatto si premettero una contro l'altra, e si mangiarono una dentro l'altra quasi fossero cibo appetibile, quasi fosse manna caduta dal cielo. La vera manna sarebbero stati i soldi fruscianti, se li sentivano già nelle mani. Il display rosso segnava 10 minuti e si staccarono per passare alla fase successiva. Ma prima Julio diede un altro bacio sulle labbra di Ivan. Probabilmente per dimostrargli che non era stata così repellente come cosa. "E adesso?" chiese Julio. "E adesso il via alle seghe!" rispose Ivan quasi sghignazzando.

STANZA B

Yuri si posizionò sul letto completamente nudo e Marco, stando in piedi, avvicinò il cazzo ancora floscio alle sue labbra. Un attimo di indugio e l'uccello venne risucchiato, venne scappellato entrando tra le labbra di Yuri che credeva di non esserne capace, ma fu capace eccome e Marco fu privato della facoltà di non poter dimostare acusticamente il gradimento. Ci mise poco a passare allo stato di rigido e i suoi 20 cm tesi e turgidi presero a scopare la bocca del compagno. Oltre ai suoi lamenti di spudorato piacere la sua mano andò ad attaccarsi alla nuca dell'altro per fargli capire di continuare senza fermarsi. Ma a un certo punto qualcosa successe perchè guardando dal basso verso l'alto il suo amico/nemico gli fece notare la sua quasi disperazione per aver percepito in bocca il liquido vischioso e salato che era uscito dal suo uccello. Marco gli sorrise accarezzandogli il viso e facendogli un occhiolino. Ma a Yuri non bastò per cancellare quell'intromissione non voluta nel suo cavo orale. Ingoiò ma a fatica. Il cazzo in bocca non faceva per lui, lo sapeva prima e lo seppe anche dopo essere passato al lato pratico. Ma era giunto il momento che anche l'altro passasse a sbocchinare. Si divincolò dall'uccello di Marco sfilandoselo con la mano e sempre con la mano lo strinse curioso di vedere se il rubinetto fosse ancora aperto. E lo era. Altre gocce uscirono e andarono a cadere sul lenzuolo bagnandolo. Yuri aveva già drizzato nonostante tutto e si impugnò la verga in tiro facendo cenno di chinarsi e di ricambiare. Marco si inginocchiò per terra e glielo fece scomparire tra quelle labbra grandi e carnose che si ritrovava sotto il naso. Poi sostituì la sua mano a quella di Yuri e la masturbazione si aggiunse alla spompinata. Il ragazzo, quasi per non dare soddisfazione, sembrava impassibile davanti a tanta foga ma alla fine cedette con innumerevoli e acuti versi che si mescolorono all'ossigeno presente nella stanza. Si bagnò anche lui ma Marco non si scandalizzò più di tanto e con la lingua giocò con la punta del suo cazzo tirando fuori un lungo filo di precum riprendendo poi a ciucciare più di prima. Quel gioco di bocca stava per far perdere le staffe a Yuri che propose di cambiar posizione per dedicarsi a un 69. I loro corpi si mossero e si accavallarono. Yuri passò di sopra e Marco si stese sotto.
E la sbocchinata reciproca ebbe inizio.

NELLA STANZA C intanto...
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